Holter cardiaco
A chi si rivolge
Con l’holter andiamo a rilevare aritmie cardiache (da quelle ipocinetiche, in cui la frequenza del battito è inferiore alla media, alle tachiaritmie, in cui è superiore alla media che, generalmente, è compresa tra i 60 e 100 battiti al minuto);
- lo studio di alterazioni discontinue del ritmo cardiaco;
- la diagnosi di cardiopatie ischemiche (specialmente nei casi in cui si manifestano in maniera silente, cioè non accompagnate da una sintomatologia importante come il classico dolore anginoso);
- l’approfondimento di disturbi come cardiopalmo, dolore al torace, vertigini;
- il controllo del funzionamento di dispositivi impiantati come il pacemaker;
- il monitoraggio di parametri cardiaci che possono essere alterati dall’utilizzo di antibiotici o farmaci neurologici.
Cosa tratta
Holter cardiaco è il nome con cui viene comunemente chiamato l’elettrocardiogramma dinamico secondo Holter (dal fisico statunitense Norman J. Holter, che inventò la metodica nel 1961).
Un esame non invasivo eseguito impiegando un piccolo registratore che, grazie a elettrodi applicati sul torace del paziente, monitora in maniera continuativa l’attività elettrica del cuore e consente di valutare la regolarità del ritmo e la presenza di aritmie cardiache, alterazioni della frequenza cardiaca, per escludere o confermare patologie coronariche.
Perché sceglierci
Mettiamo a tua disposizione un’equipe multidisciplinare di medici specialisti di grande competenza e tecnologie diagnostiche e strumentali di ultima generazione. Questo è il valore aggiunto che rende vincente il nostro screening che si può prenotare online o contattando il nostro centralino.